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Adoro leggere! un libro è sempre un rifugio sicuro!!!

lunedì 24 settembre 2012

Premio d'autunno

Sono felicissima di ricevere dalla tenerissima Cristina del blog Udine, la mia città e ...Nonna Pina questo premio, per ben 3 motivi: il primo perchè è il primissimo premio che il mio blog riceve, secondo perchè trovo che sia un modo divertente e originale per conoscere e farsi conoscere ed infine perchè i lunedì, proprio non mi piacciono e Cris l'ha reso "diverso"!!!


Essendo nuova dei blog apprendo che ci sono delle regolette da seguire:

  1. Citare e ringraziare chi lo ha assegnato;
       - Grazie di cuore Cristina;

     2.  Dire 7 cose su di me:

      - Odio i lunedì (...ma forse si era capito)! Se la vita è un campo da golf, i lunedì sono le buche di sabbia!!!
      - Ho due meravigliosi gatti;
      - Adoro il sole ed il mare;
      - Soffro di incontinenza verbale aggravata;
      - Rosicchio le unghie quando sono nervosa;
      - Non ho ancora trovato nulla che mi piaccia più di un libro;
      - Ho un sogno nel cassetto!!!

   3.  Girare il premio a 15 blog, eeeeeeeeeeee ora come faccio???!!! :-(  ho pochi amici perchè sono nuova, per cui lo lascio, in ordine assolutamente casuale, ai blog che seguo e che reputo più piacevoli da leggere:


- http://attimidiletizia.blogspot.it/

- http://ilmondodipotolina.blogspot.it/

- http://www.lasolitamamma.it/

- http://mammola-ilmondochevorrei.blogspot.it/

- http://nelboscodililybets.blogspot.it/

- http://peggylyu.blogspot.it/

- http://amolapiadina.blogspot.it/

- http://alsestopiano.blogspot.it/

- http://aspettandogiulia.blogspot.it/

- http://bimamma.blogspot.it/

- http://avventuragravidanza.blogspot.it/

- http://chebelloscrivere.blogspot.it/


Non sono 15 ma spero che grazie a questo premio riuscirò ad avere tanti amici!
Corro ad avvisarvi tutte!!!

4.  Mettere il logo nel premio del post;
  - Fatto!

Buona settimana e ancora grazie di cuore Cris !!!

giovedì 20 settembre 2012

C'era una volta...Cap.I

Che la storia abbia inizio, mettetevi comodi...
Vi anticipo subito che non so se troverò il coraggio di arrivare alla fine, lo vedremo strada facendo...


"Quando mi accorgo che un “argomento” è importante quasi sempre creo, nel mio Outlook dell’ufficio, una sottocartella per archiviare i vari messaggi.
Non so perché ma dal primo luglio, proprio dal primo, esiste una cartella il cui nome rivelerò dopo, dove rimane traccia documentale di (quasi) tutto quello che ho scritto in questi mesi.
La prima e-mail è un consiglio letterario, credo mai raccolto; come risposta giunse una proposta musicale, quella si raccolta.
La musica, quante volte ci ha accompagnato: Vasco, su tutti, con le sue note che tante volte ci hanno portato in un paradiso senza tempo.
Di quel luglio ricordo un’atmosfera diversa, magica ed elettrizzante insieme. Ero felice di andare in ufficio, era tutto diverso.
Poi le mie ferie, le solite ferie tra alti – medi – bassi, con uno strano ritorno a casa il 14 luglio.
Tra un esperimento e l’altro nell’attesa di un volo scaricai un applicazione per chattare dal telefono tramite Facebook.
Ovviamente dopo nemmeno 2 minuti di connessione ecco Lei: posso garantire che da quel momento in poi niente sarebbe più stato uguale, tantomeno il mio rapporto con quel telefono.
La conversazione fu gradevole, troppo gradevole, l’unico a non essere d’accordo fu il mio telefono che ad un certo punto si spense per sempre.
Beffa delle beffe ero nella casa  a mare senza telefono fisso e nell’altro cellulare non avevo il numero di Lei, insomma finì bruscamente; triste presagio ?
Ricordo che il giorno dopo, rientrato in ufficio, mi precipitai a spiegare la situazione.
Insieme al povero telefono andarono perdute un paio di foto a cui tenevo tanto fatte a Roma per la finale di Coppa, così imparo a non fare più spesso il backup dei dati !
I giorni seguenti mi piace ricordarli come quelli delle notti magiche, a parlare per ore, ad aprirci pian piano, quasi ad annusarci da lontano come si fa nel mondo animale.
È stato tutto lento ma allo stesso tempo rapido: giorno dopo giorno aumentava la confidenza e la sensazione di essere davanti a qualcosa di speciale.
Uno dei primi video inviati, non lo scorderò mai, una canzone di Daniele Groff in sottofondo (carneade di quello serio ! ) e Pieraccioni che entra nella stanza di una bellissima attrice, dicendo più o meno così: “Prima di dormire volevo dirti che ho capito che mestiere fai, un mestiere stravagante: te fa la Rana delle Favole, quella che aspetta il suo Principe Azzurro per esser baciata e tornare Principessa”.
 
http://www.youtube.com/watch?v=bTISozZfJSU

Da quel momento in poi Lei è stata per sempre Rana, in ogni mio pensiero, in ogni mia azione, in ogni istante. E lo è ancora oggi. Ed ecco svelato il nome della mia cartella di Outlook.
Il bacio che chiude questa scena mi è sempre sembrato bellissimo, nulla in confronto a quello che avremmo saputo fare noi in seguito.
I primi “omissis” nelle e-mail, i tantissimi puntini (…) mandati, eravamo davvero sulla Luna, insieme.
28 luglio, partita di andata dell’Europa League, giochiamo in casa con gli svizzeri del Thun. Era la prima partita dopo le lacrime di Roma, ci tenevo tanto, ma la testa per tutta la sera fu altrove. La sensazione che Rana era davvero “di più” era sempre più evidente".


E la storia continua....

mercoledì 19 settembre 2012

Un pò di me...!!!

Bentrovati a tutti, care amiche ed amici.
Ritorno a scrivere dopo 3 lunghi mesi, mesi pieni di ferie (forzate?!), pieni di mare e sole, pieni di vacanze in isole assolate e pieni di meravigliosi giri per l'Europa.
Voglio tornare raccontandovi un pò di me, passaggio che è mancato all'apertura di questo blog...
E vorrei raccontarmi attraverso le parole di Lui...in quello che un pò è stato definito un cronoracconto...


Prefazione
 
" Ci sono cose che nascono per caso, senza volerlo e per quanto possiamo sforzarci di dargli un significato logico e razionale, mai lo avranno.
Era il 2006, credo, ed in una mattinata senza sussulti, di lì a poco, sarebbe entrata, come un ciclone, la donna che mi ha sconvolto l’esistenza.
La scena l’ho ancora davanti agli occhi: io, lei, un dirigente di allora ed una collega con cui non ho mai avuto troppa confidenza.
Il dirigente, sicuro ed autoritario come imponeva il ruolo disse: “ Le presento una sua collega. Anzi a pensarci bene dovreste conoscervi, avete fatto entrambi la stessa facoltà".
Più che guardare la collega pensai che quello svampito aveva dimenticato che io avevo studiato fuori.
Giro lo sguardo, lo poso negli occhi di lei e ci stringiamo la mano. Non posso fare a meno di ricordare che già allora mi sembrò bella, proprio bella, giudizio puramente estetico, ovviamente. Per la precisione bella ed elegante, una delle poche caratteristiche che davvero mi colpisce in una donna.
Qualche parola di circostanza e tutto sembrava finire là: quanto mi sbagliavo !
Nei capitoli che, forse, scriverò dopo si leggerà di amore appassionato, promesse eterne, episodi mai vissuti prima, come può tutto questo nascere da così poco e da così lontano ? ".

Ovviamente i capitoli sono stati scritti...e leggerete proprio quanto era stato preventivato...
Inizierò con il CAP. 1...nel prossimo post!!!