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Elif Shafak |
Restare affascinata e attratta già dall'indice.
Iniziare le prime pagine con curiosità ed entusiasmo.
Apprezzarne da subito lo stile, le descrizioni, il fluire delle parole asciutto e preciso.
Immaginare l'atmosfera del racconto, un tuffo nella storia in quello che è stato il genocidio armeno.
Avere voglia di staccare un biglietto per Istanbul, con le sue mille contraddizioni, i suoi sapori, i suoi odori...
Assaporare la perfetta descrizione dei protagonisti, tanto da pensare di averli conosciuti davvero...
Asya e Armanoush, l'una turca e l'altra armena, l'una quasi randagia l'altra aristocratica: l'incontro di due mondi che la Storia ha visto scontrarsi con esiti terribili.
Scoprire insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie e fare i conti con la storia comune dei loro popoli.
E poi... la chat-room della diaspora armena, il caffè Kundera, il locale "avanguardista", Sultan Quinto e la sua dinastia, zia Banu e i suoi jinn...
Restare sveglia fino alle 2 del mattino, volere arrivare alla fine e nello stesso tempo dispiacermi per questo.
Emozionarmi dalla prima fino all'ultimissima pagina...senza mai deludermi.
Rendersi conto come a volte nella vita "Il passato è tutto tranne che concluso"...
Cari amici,
Elif Shafak autrice di questo meraviglioso romanzo è una delle voci più importanti, più coraggiose e più discusse della narrativa contemporanea.
L'ho letto tutto d'un fiato...meritandosi cinque stelline tutte gold e un posto nel podio della mia "classifica"!!!
Ve lo consiglio assolutamente...e soprattutto aspetto le vostre recensioni!!!