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giovedì 20 settembre 2012

C'era una volta...Cap.I

Che la storia abbia inizio, mettetevi comodi...
Vi anticipo subito che non so se troverò il coraggio di arrivare alla fine, lo vedremo strada facendo...


"Quando mi accorgo che un “argomento” è importante quasi sempre creo, nel mio Outlook dell’ufficio, una sottocartella per archiviare i vari messaggi.
Non so perché ma dal primo luglio, proprio dal primo, esiste una cartella il cui nome rivelerò dopo, dove rimane traccia documentale di (quasi) tutto quello che ho scritto in questi mesi.
La prima e-mail è un consiglio letterario, credo mai raccolto; come risposta giunse una proposta musicale, quella si raccolta.
La musica, quante volte ci ha accompagnato: Vasco, su tutti, con le sue note che tante volte ci hanno portato in un paradiso senza tempo.
Di quel luglio ricordo un’atmosfera diversa, magica ed elettrizzante insieme. Ero felice di andare in ufficio, era tutto diverso.
Poi le mie ferie, le solite ferie tra alti – medi – bassi, con uno strano ritorno a casa il 14 luglio.
Tra un esperimento e l’altro nell’attesa di un volo scaricai un applicazione per chattare dal telefono tramite Facebook.
Ovviamente dopo nemmeno 2 minuti di connessione ecco Lei: posso garantire che da quel momento in poi niente sarebbe più stato uguale, tantomeno il mio rapporto con quel telefono.
La conversazione fu gradevole, troppo gradevole, l’unico a non essere d’accordo fu il mio telefono che ad un certo punto si spense per sempre.
Beffa delle beffe ero nella casa  a mare senza telefono fisso e nell’altro cellulare non avevo il numero di Lei, insomma finì bruscamente; triste presagio ?
Ricordo che il giorno dopo, rientrato in ufficio, mi precipitai a spiegare la situazione.
Insieme al povero telefono andarono perdute un paio di foto a cui tenevo tanto fatte a Roma per la finale di Coppa, così imparo a non fare più spesso il backup dei dati !
I giorni seguenti mi piace ricordarli come quelli delle notti magiche, a parlare per ore, ad aprirci pian piano, quasi ad annusarci da lontano come si fa nel mondo animale.
È stato tutto lento ma allo stesso tempo rapido: giorno dopo giorno aumentava la confidenza e la sensazione di essere davanti a qualcosa di speciale.
Uno dei primi video inviati, non lo scorderò mai, una canzone di Daniele Groff in sottofondo (carneade di quello serio ! ) e Pieraccioni che entra nella stanza di una bellissima attrice, dicendo più o meno così: “Prima di dormire volevo dirti che ho capito che mestiere fai, un mestiere stravagante: te fa la Rana delle Favole, quella che aspetta il suo Principe Azzurro per esser baciata e tornare Principessa”.
 
http://www.youtube.com/watch?v=bTISozZfJSU

Da quel momento in poi Lei è stata per sempre Rana, in ogni mio pensiero, in ogni mia azione, in ogni istante. E lo è ancora oggi. Ed ecco svelato il nome della mia cartella di Outlook.
Il bacio che chiude questa scena mi è sempre sembrato bellissimo, nulla in confronto a quello che avremmo saputo fare noi in seguito.
I primi “omissis” nelle e-mail, i tantissimi puntini (…) mandati, eravamo davvero sulla Luna, insieme.
28 luglio, partita di andata dell’Europa League, giochiamo in casa con gli svizzeri del Thun. Era la prima partita dopo le lacrime di Roma, ci tenevo tanto, ma la testa per tutta la sera fu altrove. La sensazione che Rana era davvero “di più” era sempre più evidente".


E la storia continua....

2 commenti:

  1. Un piccolo premio per iniziare la settimana con soddisfazione. Buon lunedì :) Cris
    http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/2012/09/un-premio-di-inizio-autunno.html

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  2. Grazie mille Cris, ho apprezzato tanto!
    Buona settimana anche a te!

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